
Se sei un Imprenditore o un Libero professionista con Partita IVA,
la tua attenzione costante sarà sicuramente rivolta non solo ai ricavi derivanti dalla tua attività, ma anche a tutti quei costi che affronti durante l’anno, utili per potere diminuire la pressione fiscale e perciò risparmiare sulle tasse che paghi malvolentieri!
Cosa c’è da sapere dunque?
È importante sapere che sotto il profilo fiscale, le spese per la realizzazione di un sito web sono deducibili al pari delle spese affrontate per la pubblicità aziendale o per l’acquisto di beni strumentali per l’azienda.
Vediamo le differenti categorie di siti web.
Innanzitutto, possiamo distinguere tra il semplice sito vetrina con finalità pubblicitarie o di rappresentanza, dal sito che di fatto è uno strumento di lavoro per l’azienda.
- Sito vetrina. È un sito web meramente informativo, avente il fine esclusivo di descrivere le attività commerciali dell’azienda, illustrare l’attività svolta, i prodotti e/o servizi offerti, nonché i recapiti per raggiungerla fisicamente. Non vi sono aree che si aggiornano di frequente o sezioni di notizie o informazione, ma semplicemente di un biglietto da visita dell’azienda o del professionista.
- Sito pubblicitario. E’ un sito web dinamico volto a promuovere la brand identity dell’azienda, con presentazione di un catalogo di beni e servizi che l’azienda offre, acquistabili solo tramite il recapito fisso dell’azienda, quindi non online. L’obiettivo del sito è quello promuovere l’azienda o i contenuti che intende offrire rispetto alla vendita diretta del prodotto.
- Sito e-commerce. E’ un sito web più complesso, poiché consente la gestione di diversi aspetti strategici, tecnici e logistici, come l’acquisto di beni e servizi online, il caricamento dei prodotti, la gestione ricavi. La sua finalità è di sviluppare l’attività commerciale dell’azienda.
Sulla base di queste caratteristiche, ora entriamo nello specifico delle quote di ammortamento.
Nel caso in cui il sito web si limiti ad illustrare l’azienda o i suoi prodotti e servizi (siamo nelle fattispecie dei siti vetrina e pubblicitari), le spese sostenute potranno essere trattate come spese di pubblicità e quindi deducibili nell’esercizio in cui sono state sostenute. Le spese di pubblicità infatti sono per definizione quelle spese sostenute per diffondere il nome e l’immagine dei prodotti dell’azienda e quindi incrementare le vendite.
Vista invece la complessità tecnica dell’e-commerce rispetto al semplice sito web, la legge lo assimila ad un software gestionale aziendale. Ciò significa che è possibile non solo ammortizzarne il costo, ma che lo stesso è deducibile fino al 50% del costo stesso purché ovviamente il bene stesso partecipi al processo produttivo in modo duraturo.
Nelle spese per il Sito Web e l’E-commerce, ci sono anche i costi di gestione periodici.
Un discorso a parte infatti deve essere fatto per i costi legati ai Server, al Dominio e alla Manutenzione del sito internet. Cosa sono?
- Assistenza e manutenzione del sito web. Sono i costi legati alla manutenzione e gestione del sito internet, in particolare al server e all’hosting e le varie consulenze legate a questi aspetti. Sono da considerare costi operativi ricorrenti, deducibili integralmente nell’esercizio in corso.
- Nome a dominio. È il costo annuale legato al dominio internet del sito web, ed è obbligatorio se si vuole mantenere online il proprio sito. Quindi tale costo non si esaurisce nello stesso esercizio in cui sono stati sostenuti, ma è un onero pluriennale che va ammortizzato esattamente come le licenze dei software.
- Redazione e preparazione dei contenuti. Sono costi legati ai contenuti pubblicati sul sito web. I relativi costi devono essere iscritti in conto economico e spesati nell’esercizio, in quanto la vita dei contenuti genericamente è molto breve.
Nell’era della digitalizzazione, devi possedere un sito web o un e-commerce se vuoi aumentare il fatturato e far crescere la tua azienda!
Rappresentano un’opportunità per poter ampliare la tua attività, tessere una rete di conoscenze e di rapporti, che se adeguatamente sfruttate possono trasformarsi in utili e alti profitti! In più è un modo legale per pagare meno tasse e investire nella tua azienda!
Attenzione però, la progettazione e la realizzazione di un sito web o e-commerce, necessitano di conoscenze specifiche, in termini di linguaggio informatico, piattaforme web, grafica, posizionamento, marketing, seo, automatismi, ecc. che soltanto esperti del settore possono offrirti al meglio.
Se prima non eri a conoscenza di questa normativa fiscale, ora sai che conviene investire nella digitalizzazione della tua azienda, dedurne i costi sostenuti e PAGARE MENO TASSE!
Sono sempre con te per la crescita e lo sviluppo della tua attività!
“Credo che dovremmo tutti pagare le nostre tasse con un sorriso. Io ci ho provato, ma hanno voluto dei contanti!”